Mario Dall'Aglio

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Mario Dall'Aglio (Castelguglielmo, 11 agosto 1927Bolzano, 11 marzo 2016[1]) è stato un pittore, scultore e giornalista italiano.

Trasferitosi in Alto Adige con la famiglia già in giovane età, dal 1937 si è stabilito a Bolzano. Dopo gli studi ha iniziato a lavorare come disegnatore progettista ed in seguito alla Prefettura di Bolzano.
Negli anni Cinquanta comincia a disegnare e dipingere, dopo aver frequentato gli studi bolzanini di artisti come Mario Parravicini, Walter Esposti, Lino Zobele e diventa amico di Ulderico Giovacchini, Emanuel Fohn, dello scultore Ignaz Gabloner e del critico d'arte Carlo Galasso. La sua vicinanza al Questore di Bolzano gli consente anche di incontrare Ezra Pound. [2] Da un'iniziale pittura figurativa, Dall'Aglio è passato all'informale e in seguito a una più personale ricerca sul colore e sulla modularità[3]., usando tecniche come l'olio, la tempera, l'incisione, la serigrafia, la scultura in legno e metallo e la computer art[4].

Con lo pseudonimo "mad." ha collaborato con diversi quotidiani e riviste locali[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio a Mario Dall’Aglio sull'Alto Adige
  2. ^ Mario Dall'Aglio, Colori, Forme e Modi, Bolzano, Studio D/Provincia Autonoma di Bolzano, 2011, p. 420.
  3. ^ Il libro
  4. ^ Mario Dall'Aglio, Colori, Forme e Modi, Bolzano, Studio D/Provincia Autonoma di Bolzano, 2011, p. 422.
  5. ^ (DE) Mario Dall'Aglio "Mad." Modulare Landschaften - Dauerausstellung, su cultura.bz.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
Controllo di autoritàVIAF (EN31258461 · ISNI (EN0000 0000 7867 9229 · SBN LO1V380979 · LCCN (ENn96032753 · GND (DE123940931 · WorldCat Identities (ENlccn-n96032753